Sunday, July 14, 2019

Venerdì 19 luglio 2019

L'Isola che non c'è

I Signori degli inferi - Inserto 14


Io e il Maestro indossavamo le tuniche consuete nuove, lavate, stirate, ma in definitiva pur sempre tuniche. Così ci alzammo mentre dei cerimonieri ci fecero indossare  pesanti manti decorati a filigrana e perle nonché una  piccola mitra sul capo di Egau e un cerchio d'oro con un dischetto sulla fronte per me. Ci fecero assidere su due poltrone prossime alle maggiori mentre musicanti vari accennavano e intonavano nenie con danzatrici sinuose.che ne seguivano il lento ritmo. Parvenza nell'ambiente della presenza d fiamme e fuoco era data dalla illuminazione perenne rossastra e da una temperatura poco più elevata del consueto senza essere per ciò insopportabile.
Musiche e danze terminarono col sopraggiungere di un reparto trombe che attaccò solennemente l'inno all'amico Sole che avevo arrangiato per l'Isola che non c'è, questo non me lo aspettavo e ne restai colpit:

Sole che sorgi 
libero e giocondo
sui colli tuoi
nostri fatali

Sole tu non vedrai
nessuna cosa al mondo
   maggior del Sole
            maggior del Sole  ......

Nel contempo dai due seggi regali si elevarono due possenti lingue ardenti di un fuoco inconsueto, forse plasmatico, e in alcuni secondi ecco formarsi al loro interno le figure imponenti dei grandi Kain e Tubal assise nei loro troni, Le alte fiamme sparirono di colpo e i due avviarono così la loro presenza - non presenza sia  nel mondo che non c'è sia in quello dei non viventi. I paludamenti indossati ben mostravano una eccelsa sovranità, il loro status era di impenetrabile passività, solennità, chiusura in se stessi
Il cerimoniere  aprendo le braccia urlò alle moltitudini che frattanto si erano riunite dalla terra e dal cielo, nonché ai molteplici collaboranti e funzionari  presenti:
.... Inginocchiatevi alla presenza del semidio Kaino, nato da Eblis, e di suo figlio Tubal-Kain, prostrate le vostre fronti, invocate giustizia e clemenza sia a chi viene dalla profondità del cosmo, sia ai vertici tutti che regolano l'universo, sia all'unico Superiore massimo che ingloba e racchiude ogni realtà di materia, anima, spirito. Il grande Tubal prima si lasciarci si degnerà di considerare le nostre aspettative, posto ve ne siano, esposte dagli Eminenti Egau. Il nostro giubilo e ringraziamento ai Vertici Massimi Kain e Tobal per essersi degnati di essere fra noi. ....



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