Monday, July 8, 2019

Martedì 9 luglio 2019  



L'Isola che non c'è

L'arte bianca e altro - Inserto 7

L'iniziativa Pane andò per il meglio e tutta l'isola, locali e ospiti, poté  finalmente conoscere le qualità e i pregi dell'alimento principale da sempre per l'uomo. Ne seguì un effetto domino per cui diversi iniziarono ad escogitare qualcosa da fare. Vedremo a cosa portarono questi entusiasmi, rimasti per ora perlopiù a livello di buone intenzioni. Due di loro però ebbero sviluppo quasi immediato. Fra gli ospiti che praticarono l'arte bianca numerosi erano i panettieri ma altrettanto lo erano i pasticceri così, con quattro soldi di investimento per dei supporti tecnici mancanti cui provvide Ju Ping, essi si affiancarono ai fornai facendo sorgere la biscotteria, il dolcificio, il tortificio dell'isola. Mi meravigliò poi il numero elevato degli addetti diretti e indiretti, sarà un'attività destinata ad ampliarsi ed espandersi. La seconda fu escogitata su mio consiglio, promotrici alcune ospiti cui riuscii a far ottenere, consenziente il Maestro, un breve incontro con Ju Ping. Stavolta si trattò di maglieria e teleria in genere così, con la nostra approvazione, esse ottennero da Ju la fornitura di alcune macchine per maglieria, tre telai da tessitura più i diversi accessori loro collegati, con la promessa che il cinese avrebbe ritirato parte della produzione riguardante tappeti tipici, stole, parei, tele policrome. Così nel giro di due mesi videro la luce due interessanti opere, imprevedibili fino a poco prima. Ci  guadagnarono tutti: l'aspetto di uomini, donne e bambini per abiti e scarpe di qualità superiore, visto che il produttore isolano di sempre migliorò qualità e quantità della produzione e, principalmente, la salute per l'assunzione di pane semi-integrale ben fatto, ben cotto, ben lievitato Già si notava nell'isola una effervescenza maschile prima, bypassata poi da quella femminile, con soddisfazione degli interessati, loro famiglie, degli altri ancora in letargo e soprattutto nostra, del Maestro Egaus e mia che del tutto fummo, in definitiva, i  promotori.
Passiamo a altro.
.... Maestro quanto avviato ha ben dato dato i suoi frutti, io però Le proporrei di prenderci una sosta. Attendiamo che le attività si consolidino prima di pensare a altro. Non Le nascondo che, in un modo o un altro, esse hanno assorbito pressoché l'intero mio daffare mentre vorrei toccare e affrontare tematiche non necessariamente solo di materialità ma di visione ed ampiezza più vaste, nonché condurre con Lei una panoramica formativa più esaustiva ....
.... Limitandomi ai principali quesiti ecco chiedermi, Maestro, quale sia la genesi di questa isola, o isole, e che significhi realmente "non c'è" visto che siamo in molti a esserci, il mare è mare, la terra è terra, le piante sono piante ....
.... Quale sia il vero stato cosmico di noi accolti in questo piccolo Eden, quali fini e compiti ci attendono....
.... Quale eccezionalità ci permette di parlare una sola lingua comprensibile fra noi e perfino dagli ostici cinesi ....
 .... Su quale impostazione sociale si basa la famiglia visto che tutti i bambini - bambine dormono collettivamente in aree diverse dai genitori ....
.... quale sia, allo stato odierno, il livello formativo - istruttivo applicato per i minori e se esistente o meno per le persone adulte ....
.... perché in loco a valere per tutti non circola assolutamente denaro, mentre ciò non è per rimesse bancarie e transazioni particolari ....
.... Da cosa dipende il rifiuto ad aderire a qualsiasi religione o la creazione di una Vostra religione particolare? ....
.... Potrei continuare ma la finale è quella che più mi cruccia. E' possibile conoscere qualcosa dei vertici che ci guidano, ci controllano, da cui dipendiamo? ...

.... Calma Odir, calma, è Egau che parla, non cessare mai di chiedere ma sappi attendere, ogni cosa al suo momento ....

--------------------------------