Monday, July 1, 2019

Lunedì 1 luglio 2019

L'Isola che non c'è

Sorpresa inaspettata - Inserto 2
Il tempo scorre per quanto possa valere in una fase di eternità. Poco o tanto esso sia è pur sempre una misura inesistente, inventata per comodità da noi uomini. Sono così di nuovo in questo mondo irreale, ignorando quanto poi lo sia veramente.  .... Maestro, rieccomi per proseguire l'impegno avviato coi suoi collaboratori, mi hanno detto che ci sarà festa grande da ricordare. E' così Maestro Egau? ..."Non sbagli Odir, il mio vice, il giovanotto di centodue anni, è stato destinato dai vertici a un altro alto incarco, impegnativo e prestigioso così ci lascerà, mi lascerà. L'assemblea delle cinque isole, ce ne sono altre quattro minori, ha deciso all'unanimità, su mia proposta,salvo la tua conferma, che tu Odir prenda il suo posto e svolga il compito di dirigere la comunità  con le doti della tua  correttezza, formazione, intelligenza seguendo le norme del nostro modesto diritto e delle mie direttive in quanto, sia ciò chiaro per te e tutti, che capo e vertice resti sempre io. ... Eminente Maestro, sai che accetterò volentieri l'incarico di cui abbiamo già trattato su tua iniziativa  ma, penso, possano esserci delle difficoltà di ordine esistenziale, non credi? ... No, non lo credo Odir, girati e osserva, l'uscita del tunnel ancora c'è e potresti rientrare se vuoi, ma è l'ultima opportunità capisci? Sei dei nostri e noi con te. Ora se prendi l'infuso che ti ha offerto la nostra assistente riposerai profondamente per un giorno e al risveglio confermerai per l'accettazione ... Prendi atto però che tunnel e uscita non ci saranno  e non potrai  più rientrare. Se vuoi fallo adesso. Per questa ultima fase io Egau ho dovuto confrontarmi con un turbolento interlocutore forse, come lui afferma, del tuo sangue e magari con un filo parentale impossibile, cioè con Lucius Hostilius Mancinus, Console di Scipione l'Emiliano, il quale coi suoi Marò piantò il labaro di Roma sull'arce di Cartagine. Egli, d'accordo con altri di cui ben sai, ha predisposto per una tua prima accoglienza particolare. L'ha preteso quasi di prepotenza. Di certo ti incontrerà nel tuo vagare di mente ondivago e notturno. Fino a domani comunque le festività saranno di addio per il mio vice, da domani per il tuo ingresso e incarico novello ricevuto. .... Maestro l'infuso l'ho sorbito, con la mia approvazione piena, sia come il destino vuole.

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