tag:blogger.com,1999:blog-320525642114170278.post3379442646392048192..comments2019-10-03T22:39:46.996-07:00Comments on Il salotto di Avus: n° 44 NS (Nuova Serie) Marterdì 20 Nvembre - SS Bengno e ottavio - Pensiamo positivoFrancescohttp://www.blogger.com/profile/02594861926434703817noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-320525642114170278.post-59197448632856804182018-11-20T06:37:22.598-08:002018-11-20T06:37:22.598-08:00Ciao Roberto. La guerra all'America! una iattu...Ciao Roberto. La guerra all'America! una iattura che ci distrusse, non dico farci perdere la guerra perché con inglesi e russi l'avremmo comunque persa.L'armata del generale Clark sfilò per tre giorni sulla via Appia e non dico sulla Casilina - Tiburtina, pur se in tono minore e con presenza maggiore di truppe alleate e coloniali. Dicono che Clark già sapesse dello sbarco in Normandia che avvenne immediatamente dopo e fece il possibile affinché fosse preceduto dall'occupazione di Roma. Il popolo, l'ho detto, impazzì di gioia per vari motivi, primo fra tutti considerava che la guerra, almeno per Roma, era finita irreversibilmente, poi c'è che il conflitto con francesi e inglesi, giusto o no, era sentito e anche partecipato, con l'America ciò non si verificava. Quante volte setii dire "ma che ci hanno fatto gli USA, il Brasile e altri, terre ove oltretutto vivevano sedici milioni di italiani e col nostro sud che aveva più o meno tutte le famiglie con almeno un congiunto emigrato. Bombe a parte, che vanno considerate anche loro, c'è che l'Italia, sempre sollecita a cavolate, dichiarò guerra a USA e collegati addirittura con tre ore di anticipo dalla Germania, con Hitler che non era affatto entusiasta dell'iniziativa, forzataci dal Giappone. Ma il Giappone non avrebbe potuto pretendere l'appoggio in quanto fu lui ad attaccare la flotta USA a Pearl Harbour senza che il loro ambasciatore riuscisse a consegnare la dichiarazione di guerra. Gli americano in Italia Roberto ritrovarono una moltitudine di famiglie di origine, al Sud specialmente, centro e nord non escluse. Gli italo-americani erano tantissimi e parlavano ancora un pò della lingua dei padri o nonni. Mettici pure che la dovizia dei mezzi militari in primis e alimenari poi, in quantità per allora indescrivibili, fecero il resto per la reazione positiva di milioni di italiani ridotti alla fame nera, alla miseria, alla povertà. Io amo poco l'America, l'ho sempre detto e lo confermo, ma pragmaticamente non posso non consentire con quanto sopra. Tua mamma e le sorelle di certo non si sono chinate ai nuovi padroni (pensa fossero stati i russi) però non si contavano i mezzi che avevano accolto stuoli di ragazze festanti. Io, in un momento di loro sosta, parlai con un carabiniere italiano autista di un camion con parecchi commilitono con bandiere che mi chiese di accompagnarlo a una loro caserma (Via Legnano? in verità non ricordo bene) poi aggiunse, non entusiasta, che era finita male in quanto così non si poteva più andare avanti, e io gli diedi ragione.Francescohttps://www.blogger.com/profile/02594861926434703817noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-320525642114170278.post-41884410426303911372018-11-20T04:21:35.248-08:002018-11-20T04:21:35.248-08:00Ciao Francesco, Maristella, Ariel e tutti. Ogni vo...Ciao Francesco, Maristella, Ariel e tutti. Ogni volta che leggo, sento o vedo l'entrata delle truppe americane a Roma resto sempre perplesso dal tripudio e dall'accoglienza a braccia aperte dei cittadini, come se non ci fossero stati bombardamenti, lutti, congiunti caduti al fronte uccisi dai nuovi alleati. Capisco la fame, la paura delle bombe e quant'altro, ma tutta quella gioia... Era troppo mostrare un silenzioso e dignitoso silenzio in onore di tutti i defunti, come in quella famosa scritta su un muro diroccato dalle bombe che recitava "Nun volemo né tedeschi né americani. Lasciatece piagne in pace".... Lo so, io parlo senza esserci stato in mezzo, ma non posso non pensare a mia madre diciassettenne che, ai lati della strada piena di camion e tank americani in transito, non prese nulla di tutto il ben di Dio che i soldati gettavano dall'alto in terra perché, per dirla con le sue parole, "avrei dovuto inchinarmi"... Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-320525642114170278.post-24160782531605203862018-11-20T01:24:19.439-08:002018-11-20T01:24:19.439-08:00Si Mary'S, fai bene a vederla grigia e non ner...Si Mary'S, fai bene a vederla grigia e non nera, ma il grigio è già un tono del nero. Io credo, personalmente e magari sbagliandomi, che l'INPS si trasformerà in un enorma Ente di Stato che finirà per erogare a tutti indistintamente un minimo fisso stabilito secondo condizioni e tempi, di importo non eclatante, cioè certamente basso. La previdenza privata, per chi vuole e chi potrà pagarsela, integrerà questo.Sbaglierò ma credo che la via di una assistenza di Stato anziché chiamarla pensione, non sia da accantonare nel futuro prossimo o avanzato. CiaoFrancescohttps://www.blogger.com/profile/02594861926434703817noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-320525642114170278.post-29140536529991915922018-11-19T23:43:25.243-08:002018-11-19T23:43:25.243-08:00Buongiorno Francesco. Roberto. Ariel e tutti!
E...Buongiorno Francesco. Roberto. Ariel e tutti!<br />E' vero che l'aspettativa di vita è allungata e i costi INPS aumentati, ma siamo sicuri che i nostri figli e nipoti percepiranno una pensione? Io vedo la situazione pensioni non nera ma grigia lascio un margine di speranza ai miei dubbi.<br />Buona giornata a tutti.rugiadahttps://www.blogger.com/profile/11618000199485145431noreply@blogger.com